Veneto

Lanzarin allo IOV, Chieco Bianchi un pioniere dell'oncologia

(v. 'Iov, aula magna intitolata...' delle 13.25)

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 23 DIC - "Il professor Luigi Chieco Bianchi è stato un pioniere nel campo dell'oncologia, uno scienziato, un ricercatore che ha costruito le basi di quello che è diventato oggi l'Istituto oncologico veneto. Ma soprattutto è stato una persona gentile, che ha saputo mettere l'umanità e la relazione al centro della sua professione. Un insegnamento che ha trasferito anche ai suoi studenti, facendo capire loro quanto sia importante accompagnare i pazienti nel percorso della malattia, spiegando, ascoltando, rassicurando il malato e i suoi familiari. Una qualità distintiva, che oggi deve essere prioritaria". Lo ha sottolineato questa mattina l'assessore alla Sanità e al sociale, Manuela Lanzarin, intervenendo allo Iov di Padova alla cerimonia di intitolazione dell'aula magna dell'Istituto oncologico veneto al Prof. Luigi Chieco Bianchi, mancato il 23 giugno 2023.
    Nato a Bari il 24 aprile 1933, laureatosi nel 1957 in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Bari, dove si è specializzato in Anatomia Patologica, il Prof. Luigi Chieco Bianchi si trasferì nel 1965 come assistente presso l'Università di Padova, dove divenne professore di Oncologia dal 1966 al 1977. È stato professore ordinario di Oncologia dal 1978 al 2005 e, dal 2006 professore Emerito. Ha fondato e diretto l'Istituto di Oncologia dal 1986 al 1996, divenendo successivamente Direttore del Dipartimento di Scienze Oncologiche e Chirurgiche, carica che ha ricoperto fino al 2001. (ANSA).
   

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