Veneto

Sanità Veneto: smartwatch e bodycam negli ospedali

Sperimentazione della Regione contro le aggressioni ai sanitari

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 12 MAR - Dispositivi indossabili, simili in tutto e per tutto a dei moderni smartwatch, e body cam per gli operatori sanitari. Sono le misure sperimentali adottate dalla sanità del Veneto per garantire la sicurezza degli operatori sanitari in ospedali e pronto soccorso. Le iniziative sono state presentate stamani a Venezia nel corso di un punto stampa dal presidente della Regione, Luca Zaia, e dal direttore del Dipartimento sanità regionale, Massimo Annicchiarico, in occasione della Giornata contro la violenza sugli operatori sanitari.
    Il "braccialetto" permetterà di fornire informazioni che riguardano lo stato vitale di chi lo indossa, un'eventuale caduta a terra, la geolocalizzazione, oltre a garantire un sistema di allarme "che va contestualizzato all'interno della singola azienda sanitaria", ha precisato Annicchiarico, anche a seconda della presenza di una control room all'interno della singola azienda, o eventualmente esterna, e "concordata con prefettura e forze dell'ordine". La sperimentazione avrà una durata di 8/9 mesi e una base di 4 milioni di euro per la gara europea.
    Le body cam saranno invece sperimentate per due mesi nelle strutture dell'Ulss 4 Veneto Orientale, inizialmente in Accettazioni e Triage. Gli operatori, formati, indossano dei dispositivi leggeri, applicati alle divise con dei magneti, con i quali potranno registrare le eventuali condotte di utenti aggressivi. L'operatore "comunica all'utente che avvia la registrazione - ha spiegato il direttore generale dell'azienda sanitaria, Mauro Filippi -, premendo due volte sul tasto centrale".
    Il dispositivo è in grado di recuperare anche le immagini dei 30 secondi precedenti. Al termine dell'utilizzo, la body cam viene posizionata su una stazione di ricarica, dalla quale sarà avviato il download dei dati, nella disponibilità poi solo del personale dell'azienda sanitaria autorizzato e di forze dell'ordine e magistrati. "Dopo un arco temporale di 7 giorni i dati vengono cancellati", ha concluso Filippi. (ANSA).
   

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