(ANSA) - VENEZIA, 21 MAR - Un turista lituano 77enne che si
era accasciato sui masegni di piazza San Marco, in arresto
cardiaco, è stato salvato da una pattuglia di finanzieri della
Compagnia Pronto impiego di Venezia, addestrata alle manovre di
primo intervento.
La vicenda risale al 27 febbraio scorso, ed è stata resa nota
oggi dall'azienda Ulss 3 Serenissima.
All'arrivo del personale del Suem l'anziano aveva già
"polso", ed è stato intubato e portato d'urgenza con
l'idroambulanza all'ospedale Civile, dove è stato sottoposto a
impianto di defibrillatore sottocutaneo. In questi giorni è
stato dimesso ed è rientrato in Lituania.
"I finanzieri non hanno solo salvato la vita al paziente -
spiega il primario di Cardiologia Giuseppe Grassi - ma il loro
intervento immediato con il defibrillatore gli ha anche evitato
danni cardiologici e neurologici. Arrivato nel mio reparto, i
parametri vitali erano talmente buoni che abbiamo voluto
visionare anche il tracciato del defibrillatore, per capire se
avesse realmente avuto un arresto cardiaco. E il tracciato ci ha
dato conferma che l'arresto cardiaco c'era stato e che i
finanzieri avevano agito prontamente e correttamente".
"La nostra Venezia è città cardioprotetta - ricorda il
direttore sanitario Giovanni Carretta - con una sessantina di
defibrillatori dell'Ulss 3 disseminati nella sola porzione
insulare. Scelta che ancora una volta si dimostra lungimirante,
così come lo è la sinergia crescente con le forze dell'ordine".
(ANSA).
Sanità Veneto: arresto cardiaco a San Marco, anziano salvato
L'intervento tempestivo dei finanzieri vicino a Palazzo Ducale