Confimprese, in linea con il piano di austerity energetica appena varato dal Governo, propone a tutti gli associati l’iniziativa ‘chiudiamo le porte allo spreco’, invitandoli a tenere le porte dei negozi chiuse nei mesi estivi, e non spalancate, per abbassare i consumi energetici e rispondere alle richieste dell’esecutivo. “Anche questo è un primo passo verso la sostenibilità e verso un atteggiamento più responsabile nei confronti di imprese, cittadini e ambiente”, ha detto il vicepresidente Confimprese, Francesco Montuolo, durante il convegno convegno Retail & Sostenibilità organizzato a Milano dall’associazione. “Riteniamo che il compito di un’associazione come Confimprese sia anche quello di accogliere le istanze propositive del Governo e, ove sia possibile, attuarle all’interno della proprio base associativa con l’obiettivo di fare cultura aziendale per produrre valore e costruire vantaggi competitivi per le imprese”, ha aggiunto Montuolo ricordando che la nuova misura di Palazzo Chigi “vieta di portare i condizionatori sotto i 27 gradi, dai 26 attuali, e i termosifoni sopra i 19, rispetto ai 20 di oggi”.
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Confimprese