“Non ci sarà transizione ecologica senza l’impegno da parte di tutti e senza la consapevolezza che ha dei costi economici enormi”. A sottolinearlo è Lorenzo Jovanotti, durante la presentazione, all’Università Bicocca di Milano, di “Ri-party-amo”, il progetto ambientale legato al Jova Beach party e realizzato con il Wwf e Intesa Sanpaolo.
“Nessuno può chiamarsi fuori dalla questione ambientale”, aggiunge Jovanotti, sottolineando che questi costi richiedono “delle rinunce per ottenere una qualità della vita migliore per tutti”. Per quanto riguarda il tour sulle spiagge, l’artista ha annunciato iniziative ecologiche, a partire dalle lattine d’acqua in alluminio o dalla distribuzione dell’acqua del Comune, ma non in tutte le rappe. “Il mio concerto – ha detto - è soggetto allo stesso tipo di regolamento di una partita di coppa o di un derby. L'idea di distribuire le borracce e di avere l’acqua del Sindaco in tutte le spiagge non sarà possibile ovunque perché le leggi non lo permettono e noi queste borracce non le possiamo distribuire di fatto. Però una cosa siamo riusciti ad ottenerla: non ci saranno le famigerate bottigliette di plastica. L'acqua sarà distribuita in lattine di alluminio, che è un materiale intelligente e facilmente riciclabile. E, laddove potremo avere l'acqua del sindaco verranno distribuiti bicchieri di carta completamente compostabili”. Il Jova Beach Party “è fuori da qualsiasi standard”, e “in Italia è molto difficile fare qualcosa che non sia standard”.
In collaborazione con:
Intesa Sanpaolo