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Chiesa e società alleate per clima, Laudato si' e Agenda2030

A Festival Francescano Bologna la risposta all'appello del Papa

Bologna ANSAcom

Dare una risposta all’appello che Papa Francesco ha lanciato alla società con la Laudato si’ Action Platform per lavorare al raggiungimento degli obiettivi dell’enciclica Laudato si’ e dell’Agenda 2030 dell’Unione Europea. E' l'obiettivo che si è posto “L’urgenza di una transizione ecologica dal basso. Una cassetta degli attrezzi per il cambiamento”: convegno che ha caratterizzato, a Bologna, la seconda giornata del Festival Francescano, che nell’ottavo centenario del discorso di San Francesco da Piazza Maggiore sceglie come slogan “Fiducia oltre la paura”. Tanti gli ospiti e gli interventi – tra cui quello del Cardinale Matteo Zuppi, Presidente Cei e Arcivescovo di Bologna, che non ha potuto essere fisicamente presente all’evento in quanto impegnato al Congresso eucaristico di Matera, ma che è intervenuto con un’intervista video proiettata dal palco. "Perché i cristiani, le parrocchie, le diocesi devono preoccuparsi dell'ambiente?”, si è chiesto Zuppi. “Papa Francesco si preoccupa dell'ambiente perché difende l'Uomo – ha spiegato - la persona: se la casa viene distrutta l'Uomo non può più viverci. Per questo il Papa ha parlato di 'conversione ecologica', non perché ha avuto un 'sogno verde', ma perché se non ci convertiamo all'ecologia l'Uomo è minacciato; e siccome Dio ama l'Uomo e gli affida il dono del Suo Creato, sta a noi, anche con la responsabilità dei cristiani, difendere la casa comune". Così, l’urgenza della transizione ecologica presente tanto nell’Agenda 2030 quanto nella seconda enciclica del Papa, mira a trovare una concretezza in “un’alleanza tra Chiesa, imprese, istituzioni, famiglie e società civile, nella realizzazione di un cambiamento che parta dalle diocesi e dalle parrocchie per abbracciare tutta la società. Nel corso della mattinata si sono susseguiti diversi altri interventi moderati dal presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi tra cui quello del presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo Andrea Abodi, che ha detto: “Gli obiettivi dell’Enciclica Laudato si’ e dell’Agenda 2030 ispirano, sostanziano e qualificano il mandato istituzionale attraverso il quale l’Istituto per il Credito Sportivo esercita la sua funzione di banca pubblica, che in questi anni ha consolidato il suo ruolo sociale, al servizio dello sviluppo sostenibile dell’Italia attraverso lo Sport e la Cultura. “Attraverso la collaborazione attiva con la Piattaforma Laudato si’, - ha aggiunto - alla quale abbiamo aderito con profonda convinzione, vogliamo ulteriormente caratterizzare il ruolo che ci è stato affidato, rendendo più concreto ed efficace il nostro contributo alla transizione ecologica, passando dalla declamazione dei principi, alla loro applicazione pratica, per il miglioramento della qualità della vita delle persone, delle comunità e dei luoghi”. Presente in videocollegamento anche l’ex ministra dell’Istruzione nonché vicedirettrice dell’Unesco con delega all’Educazione Stefania Giannini. "Oggi abbiamo ancora nel mondo 770 milioni di adulti giovani e bambini analfabeti – ha sottolineato - 244 milioni sono fuori dal processo educativo. È il momento di cambiare radicalmente il paradigma di sviluppo”. Centrale anche il tema del ruolo delle famiglie nella transizione ecologica. “C’è una narrazione sempre più invasiva – ha detto il presidente nazionale del Forum delle Famiglie Gianluigi De Palo - per cui la nascita di un figlio può essere considerata come un’occasione di inquinamento”. “Questo è un errore - ha sottolineato - ad inquinare sono il consumismo, l’individualismo, l’egoismo, la maleducazione dell’uomo, non l’uomo in sé. Anzi, l’uomo al suo interno è capace di quella creatività in grado di inventare la pala eolica, soluzioni della transizione. L’uomo in sé non è un problema, ma è l’innovazione migliore che c’è”. Presenti anche il direttore del dipartimento “Ecologia e Creato” della Santa Sede Monsignor Joshtrom Isaac Kureethadam, Donato Falmi del Movimento dei Focolari, il presidente Asvis Pierluigi Stefanini, il direttore dell’Antoniano di Bologna Fra Giampaolo Cavalli, la presidente Focsiv Ivana Borsotto e la presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma Mariella Enoc.

In collaborazione con:
Fondazione Earth Day

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