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Benessere Italia, cinque assi per la sostenibilità

Conte, serve una radicale accelerazione. Il Cipe diventa Cipes

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 20 GEN - La rigenerazione equa e sostenibile dei territori, la mobilità, la transizione energetica, l'economia circolare, la qualità dei tempi e degli stili di vita. Su questi cinque assi è impostato il lavoro della Cabina di regia Benessere Italia, che ha presentato al Cnel le proprie linee programmatiche per supportare la Presidenza del Consiglio nella Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile. "I governi non possono sottrarsi al compito di imprimere una radicale accelerazione alle politiche orientate alla sostenibilità", dichiara il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha ricordato anche la trasformazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica Cipe che dal primo gennaio 2021 si chiamerà Cipes. Da ora in avanti il comitato interministeriale lavorerà anche sullo sviluppo sostenibile (da cui prende la s finale), nello strutturare le varie iniziative.
    È un passo in un percorso che vede l'Italia "all'avanguardia nella misurazione del benessere di un paese che vada oltre il Pil", sottolinea la presidente della Cabina di regia, Filomena Maggino, fin dal progetto del Bes, Benessere equo e sostenibile, con i 130 indicatori dibIstat e dal Cnel nel 2011. "Misurare il benessere di un Paese è complesso perché la realtà è complessa e per misurarla e comprenderla interamente ha bisogno di un approccio sistemico", osserva Maggino.
    Si tratta di una strada benedetta dal premio Nobel dell'Economia, Joseph Stiglitz, che manda un messaggio in cui si dice "felice" del lavoro dell'Italia: "si unisce così al gruppo di paese che vede la missione della politica nel rafforzare il benessere dei cittadini e che riconosce il ruolo dei dati nel guidare l'azione".
    Alla presentazione partecipa anche il presidente del Cnel, Tiziano Treu, che annuncia due nuovi progetti sul benessere. Il collegamento tra la misura del Bes dei territori e i programmi di sviluppo e il Bes aziendale, per rendere omogenei gli indicatori utilizzati dalle società nelle comunicazioni non finanziarie obbligatorie con gli indicatori Bes.
    Interviene anche il presidente dell'Istituto superiore della Sanità, che entra a far parte del comitato tecnico della Cabina, Silvio Brusaferro. "Salute e benessere sono un binomio inscindibile", dice Brusaferro, e necessitano di "agire insieme e sistematicamente su fronti come povertà, istruzione, ambiente, servizio sanitario". Prendono la parola rappresentanti delle aziende con l'amministratore delegato di Enel Italia, Carlo Tamburi , che si impegna a "fare da traino per piccole, medie e grandi imprese che non sono ancora allineate ai modelli di sviluppo sostenibile" a partire dai propri fornitori.
   

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