di Stefano Secondino
Gli interventi di efficienza
energetica nel 2022 hanno fatto risparmiare all'Italia 3
miliardi di euro, in minori esportazioni di petrolio e gas, e
hanno ridotto le emissioni di Co2 di circa 6,5 milioni di
tonnellate. Sono i conti che ha fatto Enea, l'agenzia pubblica
per l'energia, in due rapporti annuali che ha presentato oggi a
Roma: quello sull'efficienza energetica e quello sulle
detrazioni fiscali per il risparmio energetico e le rinnovabili
negli edifici.
Proprio stamani, dopo una notte di negoziati, il parlamento
europei e gli stati membri hanno raggiunto un accordo sulla
riforma del mercato Ue dell'elettricità. Gli obiettivi sono
incentivare le fonti a zero emissioni (compreso il nucleare) e
calmierare le bollette dei consumatori. Gli strumenti sono i
contratti per differenza.
Gli stati potranno stipulare contratti di fornitura a lungo
termine e prezzo concordato con operatori elettrici di fonti
green (rinnovabili e nucleare). Se il prezzo di mercato sarà
inferiore, lo stato verserà la differenza. Se sarà superiore,
l'operatore verserà la differenza allo stato.
Gli interventi in Italia per l'efficienza energetica, ha
spiegato l'Enea, sono stati di tre tipi: detrazioni fiscali per
la ristrutturazione degli edifici (Ecobonus, Bonus Casa e
Superbonus al 110%), incentivi per la mobilità sostenibile,
certificati bianchi (titoli negoziabili che certificano il
conseguimento di risparmi energetici attraverso interventi di
incremento dell'efficienza).
I bonus edilizi hanno permesso di risparmiare l'importazione
di combustibili per l'equivalente di 1,363 milioni di tonnellate
di petrolio (Mtep). Altri 0,423 milioni di tonnellate
equivalenti di petrolio sono state risparmiate grazie agli
incentivi per la mobilità sostenibile. I certificati bianchi
hanno evitato di importare 0,714 Mtep.
In totale, gli interventi di efficienza energetica hanno
fatto risparmiare l'importazione di gas e petrolio per un valore
energetico equivalente a 2,5 milioni di tonnellate di petrolio.
Alle quotazioni di quel periodo, è stato un taglio alla bolletta
nazionale di 3 miliardi di euro.
Non che sia stata un'operazione a buon mercato. Per il
Superbonus al 110%, l'Enea ha calcolato nel 2022 un investimento
di 60,76 miliardi di euro, con 352.101 interventi e un risparmio
energetico complessivo pari a 9.050,04 gigawattora all'anno.
L'Ecobonus è costato 6,823 miliardi, per 940.700 interventi e un
risparmio energetico di 2.136 GWh/anno. Il Bonus Casa nel 2022
ha registrato 508 mila interventi, con un risparmio energetico
pari a 833.294 MWh.
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