(ANSA) - ROMA, 30 GEN - La trasformazione del settore
dell'energia per rispondere alle sfide ambientali e sociali
poste dall'agenda 2030 dell'Onu vede le aziende alla ricerca di
nuove professionalità, sempre più digitali e sostenibili. E' il
risultato della ricerca di ManpowerGroup e Luiss Business School
"Traiettorie evolutive e competenze per le imprese Energy",
presentato a villa Blanc.
Data scientist e data analyst sono le professioni emergenti
più difficili da reperire, secondo lo studio, mentre social
intelligence (l'analisi dei contenuti condivisi dagli utenti on
line), circular economy e social media managing spiccano tra le
competenze su cui le aziende puntano di più. Altre competenze
sempre più rilevanti riguardano l'efficienza energetica,
l'economia di gestione delle risorse e la sharing economy.
Dalla ricerca, che ha coinvolto ceo e direttori delle
risorse umane di 11 tra le maggiori aziende del comparto
dell'energia in Italia, emerge una maggiore difficoltà per
alcune aziende nel trovare le figure professionali legate al
digitale rispetto alle figure "classiche" (come ingegneri
idraulici, chimici, geologi).
Inoltre, come spiega il direttore della Luiss Business
School, Paolo Boccardelli, "diventano sempre più rilevanti
figure in grado di unire competenze manageriali e digitali per
cogliere le opportunità che la sostenibilità da un lato e i big
data e il 5G dall'altro offrono".(ANSA).