(ANSA) - TORINO, 21 MAG - Università e mondo della scienza
offrono il loro supporto ai governi per affrontare la sfida
climatica. Oltre 500 ricercatori internazionali di 80 atenei
britannici e italiani hanno partecipato da lunedì scorso alla
conferenza internazionale Climate Exp0, organizzata online da
COP26 Universities Network e dalla Rus - Rete delle Università
per lo Sviluppo sostenibile, presieduta dalla prorettrice del
Politecnico di Torino, Patrizia Lombardi.
I ricercatori hanno condiviso le loro ultime ricerche sul
cambiamento climatico.
Sono stati 760 gli interventi di speakers di 140 Paesi, più di
80 le persone coinvolte nell'organizzazione nell'arco di 6 mesi,
oltre 5.200 le persone registrate per seguire la conferenza da
159 Paesi. Più di 2.000 studenti hanno partecipato
all'organizzazione come volontari. Sono intervenuti tre
ministri italiani, Roberto Cingolani (Transizione ecologica),
Enrico Giovannini (Infrastrutture e mobilità sostenibili) e
Maria Cristina Messa (Università e ricerca), ma anche numerosi
esponenti del governo britannico.
I ricercatori puntano a definire un piano per proteggere
l'ambiente dagli impatti del riscaldamento globale e, al tempo
stesso, costruire una società più giusta e sostenibile. Questo
include un piano credibile che permetta di gestire gli eventi
meteorologici imprevedibili e spesso dannosi causati dal
cambiamento climatico. "Sono contenta del successo che la
conferenza ha avuto - commenta Patrizia Lombardi - e dei
risultati tangibili che potrà portare alla Conferenza delle
Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP26, che si terrà a
Glasgow a novembre. La COP26 si svolge sullo sfondo della
pandemia Covid-19 e dei relativi impatti di natura sociale ed
economica. I paesi stanno dando forma a piani di recupero e di
resilienza che si adattano al proprio contesto nazionale.".
(ANSA).