(ANSA) - PIOMBINO (LIVORNO), 10 NOV - Parte da questo mese la
demolizione dell'ex centrale termoelettrica Torre del Sale a
Piombino (Livorno), entrata in servizio nel 1977 e dismessa nel
2015, oggi oggetto di vendita tra Enel e Stigliano sviluppo,
"per la riqualificazione del sito - spiega la società elettrica
-, in chiave di sostenibilità a vocazione turistica, ambientale
e commerciale". Si stima entro la fine del 2024 la conclusione
dell'intervento che renderà lex centrale un 'green field'.
Le operazioni di demolizione, gestite da Tor del Sale srl
controllata di Stigliano sviluppo, sono cominciate, spiega
sempre Enel, dai trasformatori della stazione elettrica e dai
cinque serbatoi che contenevano l'olio combustibile. Poi sarà la
volta di caldaie, turbine, fabbricati macchine, sala quadro e
degli edifici adibiti ad ufficio. L'ultimo step coinvolgerà le
ciminiere, alte 195 metri. La gestione dell'intero cantiere
"sarà condotta con particolare attenzione alla sostenibilità e
all'innovazione" si spiega da Enel che sottolinea anche
l'importanza della collaborazione con l'Oasi Wwf di Orti
Bottagone: rinnovata la convenzione per l'utilizzo di una parte
di terreni di proprietà Enel e promosso un progetto di
sostenibilità attraverso la realizzazione, a cura di Tor del
Sale srl, di piattaforme nido a fianco della centrale per i
balestrucci, uccelli migratori della famiglia delle rondini che
nidificavano nell'area delle caldaie. (ANSA).