(ANSA) - SHARM EL-SHEIKH, 18 NOV - Alla Cop27 di Sharm
el-Sheikh "si registra un crescente sostegno a favore
dell'impegno per la riduzione di tutti i combustibili fossili e
non solo del carbone. Diversi Paesi hanno lanciato un chiaro
appello a sostegno di questa iniziativa. Il sostegno dell'India
offre un'idea promettente per la presidenza del G20 del prossimo
anno". Inoltre "sta emergendo l'importante discussione
sull'allargamento della base dei donatori. La pressione è tutta
sulla Cina". Lo scrive il think tank Ecco nella sua newsletter
dalla conferenza Onu sul clima in Egitto.
Tuttavia, osserva il think tank, nella bozza di documento
finale uscita la scorsa notte "non è stata integrata dalla
presidenza la richiesta dell'impegno a ridurre tutti i
combustibili fossili come richiesto da India, Ue, Uk, Usa,
Norvegia, paesi vulnerabili e paesi africani, come lo Zambia. Se
da un lato c'è un chiaro impegno per accelerare sulle
rinnovabili, mancano però ancora obiettivi quantificati".
Ecco cita "l'importante mossa dell'Unione europea" che "ha
messo sul tavolo la sua offerta su loss & damage e sul pacchetto
complessivo per una Cop di successo ed equo, che unisce le
perdite e i danni alla mitigazione".
Sugli obiettivi di decarbonizzazione degli stati (Ndc), per
il think tank "sono numerose le parti che chiedono un testo
finale che si fondi su quanto concordato a Glasgow, ma che vada
oltre" per "colmare il divario di attuazione rispetto agli
impegni precedentemente assunti e mantenere il target di 1,5 C"
di riscaldamento globale. (ANSA).