(ANSA) - ROMA, 15 FEB - "Le nuove disposizioni normative che
introducono agevolazioni fiscali per le persone con disabilità
titolari di patente con obbligo di adattamenti alla guida
rappresentano un ottimo segnale perché semplificano le procedure
ma ci sono ancora delle zone d'ombra che vanno chiarite". E'
quanto dichiara il presidente dell'Anglat, Roberto Romeo che
guida l'Associazione che da oltre 40 anni si occupa in
particolare, della tutela e promozione della mobilità personale
delle persone con disabilità.
"Per ottenere le agevolazioni - spiega Romeo - sarà infatti
sufficiente presentare copia della patente di guida da cui
risulti l'obbligo degli adattamenti e una dichiarazione di atto
notorio che attesti che nei 4 anni precedenti non si è fruito di
analoghi benefici. Uno snellimento burocratico importante quello
introdotto prima la legge 9 novembre 2021, n. 156 e poi il
decreto applicativo del ministero dell'economia del 13 gennaio
scorso".
"Rileviamo tuttavia qualche resistenza e qualche infondata
interpretazione secondo la quale - spiega il presidente
dell'Anglat - il certificato di invalidità o di handicap
dovrebbe essere comunque presentato, come se la prescrizione di
un adattamento non fosse di per sé stessa una certificazione di
evidente limitazione motoria. O come se, paradossalmente e in
contrasto con i più basilari principi giuridici, la norma non
avesse prodotto nessuna innovazione. Per fugare definitivamente
interpretazioni, foriere di inevitabili abusi e contenziosi, -
conclude Romeo - l'Anglat ha presentato una formale richiesta di
Consulenza Giuridica all'Agenzia delle Entrate, a meno che venga
emanata una circolare applicativa che chiarisca la corretta
applicazione della norma". (ANSA).