(ANSA) - ROMA, 07 OTT - Nasce a Guarcino il primo borgo
d'Italia a misura di anziano. Nel centro storico del piccolo
Comune di 1.300 abitanti in Provincia di Frosinone si
trasferiranno entro 5 anni 200 coppie di pensionati, 80 studenti
universitari e 20 tra artigiani e piccoli imprenditori.
Giovani e anziani insieme, dunque, tra social housing,
mobilità alternativa e turismo sostenibile, in un luogo verde e
non inquinato con lo scopo di promuovere e tutelare la salute e
valorizzare le risorse naturali e un turismo green. È con questi
obiettivi che nasce il progetto "Guarcino 2025", in linea con
quanto disposto dalla Commissione Europea e ideato da Alessandro
Boccanelli, presidente della Società Italiana di Cardiologia
Geriatrica (SICG) e della onlus Salute e società, che ha
attivato un comitato di medici, architetti, imprenditori,
docenti universitari tra cui anche il rettore dell'Università
Unicamillus Gianni Profita e l'economista Attilio Befera.
"Un tempo le città ideali erano quelle raccontate e
descritte da Platone o Tommaso Campanella. Oggi, in modo meno
utopico e più pratico, possono essere realizzati 'borghi ideali'
puntando a due aspetti: la socialità e la sostenibilità -
dichiara Alessandro Boccanelli - E da Guarcino si sperimenta un
nuovo percorso di 'borgo smart', puntando alla salute e al
benessere. L'idea è quella di creare una sorta di alleanza
'intergenerazionale' attraverso il cohousing e la nascita di
nuove opportunità di lavoro dove i giovani possano sviluppare
attività artigianali e turistiche e gli anziani vivere in un
ambiente salubre con servizi messi in comune e un'assistenza
continua. Ciò è ancor più vero ai tempi della pandemia Covid,
perché bisogna essere distanti ma uniti".
Guarcino vuole insomma essere un laboratorio di borgo
ecosostenibile a misura di anziani, soprattutto quelli più
fragili, e trasformarsi in un modello di ricerca replicabile in
tutti i piccoli Comuni dove è molto alta la fascia di over-65 e
dove sono necessari percorsi di assistenza dedicata. Infatti,
sottolinea Boccanelli, "ci sono molte ricerche scientifiche che
certificano come vivere vicino a spazi verdi allunga e migliora
la qualità di vita".
La formula del progetto passa attraverso percorsi sul turismo
slow (il cicloturismo, i sentieri e il Cammino di San Benedetto)
e insediamento di start-up e lavoratori da remoto. Questo
"garantisce una parte della sostenibilità del percorso di
valorizzazione del patrimonio immobiliare del territorio per
organizzare housing e co-housing per anziani, con servizi
centralizzati a loro dedicati, un infermiere di prossimità e
percorsi di telemedicina, ad esempio - sottolinea il sindaco di
Guarcino Urbano Restante - possono essere quelle ricette
virtuose che permettono alle persone anziane di poter avere un
check continuo sul loro stato di salute e, dunque, vivere di più
e con una migliore qualità.
L'iniziativa è volta a far arrivare in paese 200 coppie di
pensionati di età tra 65 e 75 anni da sistemare in residenze
diffuse in regime di co-housing, 80 studenti universitari tra i
18 e i 26 anni, 20 tra artigiani e piccoli imprenditori tra i 30
e i 55 anni". "L'idea del borgo ideale di Guarcino può essere
una chiave interessante per lo studio di nuovi modelli urbani -
conclude Boccanelli - I borghi italiani sono a rischio
spopolamento, noi vogliamo dimostrare che è possibile
ripopolarlo portando dai servizi da condividere. La
condivisione, inoltre, è una delle chiavi di valorizzazione del
senso di comunità che i piccoli Comuni italiani possono aver
affievolito a causa del calo demografico, ma che mai hanno
perso". (ANSA).