Un libro, edito dalle edizioni Terra Santa e che verrà presentato a Roma nella delegazione della Custodia Francescana a via Matteo Boiardo 16 il 6 febbraio alle 18:00, rende per la prima volta omaggio a chi ricostruì e restauro', nel secolo scorso,i luoghi sacri della memoria cristiana, sulle orme dei vangeli. Il volume, dedicato a 'Antonio Barluzzi, architetto in Terra Santa', è scritto da Giovanna Franco Repellini ed è accompagnato da un'importante e inedita rassegna di mappe, progetti, foto storiche.
Barluzzi, per conto della Custodia francescana di Terra Santa, edificò le Basiliche più famose della regione - tra cui anche le chiese della visitazione ad Ain Karem, della Flagellazione e del Dominus Flevit a Gerusalemme, la cappella cattolica della Crocefissione al Santo Sepolcro - in un periodo storico particolarmente complesso per la Palestina, passata dall'impero ottomano al protettorato britannico e poi alle guerre arabo-israeliane per la sua spartizione. In quelle condizioni, Barluzzi faceva costruire tutto a Roma, la sua città: marmi, vetrate, oggetti in ferro battuto, mosaici, e poi trasportava il materiale in Terra Santa. Sono decine le botteghe artigiane e artistiche romane che parteciparono a quello straordinario lavoro. Nel libro è ricordato il loro contributo e la loro attività. Nomi per lo più scomparsi. Tuttavia , qualche pronipote degli artisti di allora ancora lavora. E' il caso ad esempio della bottega di Armando Mortet. Il bisnonno di Armando, Virgilio, fu collaboratore di Antonio Barluzzi e fornì le sculture in bronzo e in ferro di tante chiese. Alla presentazione del libro, che contiene una prefazione del defunto cardinale Carlo Maria Martini e una preziosa ricostruzione storica scritta da padre Paolo Pieraccini, sarà presente anche il custode di Terra Santa, padre Pier Battista Pizzaballa. (ANSAmed).