(ANSAmed) Napoli, 14 dic - Ci sono le vedute della scuola di Posillipo ma anche gli acquerelli che raffigurano i siti reali borbonici della Campania. E' la nuova sezione del Museo di Capodimonte che verra' inaugurata oggi e che e' dedicata alla pittura dell'800 napoletano. Le nuove sale visitabili partono dal recupero del ''piano matto'', cioe' il piano ammezzato, della Reggia di Capodimonte che ospitava i sovrani Borbone ed ora e' sede del Museo: la zona dell'esposizione occupa quindi quelle che erano le stanze private del re e della sua famiglia, recuperando e valorizzando anche gli arredi e la vista sul parco che si gode dalle finistre del piano. Alle pareti della nuova sezione ci sono circa 2300 dipinti, con i paesaggi della Scuola di Posillipo e di Resina, gli acquerelli sui ''Siti reali'' borbonici e le opere di grandi artisti dell'epoca come Domenico Morelli, Gioacchino Toma e Filippo Palazzi. Tra le opere in esposizione permanente anche il ''bozzetto per il centrotavola di Gemito'', il disegno dell'artista napoletano di un centrotavola-scultura che gli era stato commissionato dal re Carlo V e che divenne un'ossessione per l'artista in un momento di forte sofferenza psichica. Per la prima volta in Italia anche i cittadini hanno partecipato alla realizzazione della nuova sezione museale: e' stato chiesto loro come il museo deve 'raccontare' se stesso: tutti gli apparati informativi (didascalie, segnaletica, pannelli di sala) sono stati quindi realizzati seguendo le indicazioni dei cittadini che hanno partecipato al progetto ''Capodimonte per te'', visitando in anteprima le nuove sale. La nuova sezione e' stata realizzata con soli 900.000 euro dalla soprintendenza per il polo museale napoletano. Ma il week-end che anticipa il Natale riporta sotto i riflettori a Napoli anche l'arte contemporanea. Dopo un lungo periodo di soffereza e difficolta' economiche, infatti, il Museo Madre rilancia la propria attivita' con una importante mostra su Sol Lewitt, maestro americano dell'arte concettuale e del minimalismo. ''Sol Lewitt, l'artista e i suoi artisti'', e' il titolo della mostra che restera' allestita fino al 1 aprile 2013, e' sostenuta dalla Regione Campania e nasce anche dalla partnership del museo partenopeo con il Centre Pompidou di Metz e con la Fondazione Sol LeWitt di Chester, Connecticut. La mostra e' il primo omaggio museale italiano a questo grande protagonista dell'arte contemporanea internazional dalla sua scomparsa nel 2007 a New York, a 78 anni, illustrando con originalità un percorso artistico di quasi 50 anni e suddividendolo in tre sezioni, corrispondenti ad altrettanti nuclei tematici, con opere inedite progettate dall'artista e realizzate oggi dai suoi assistenti, con opere mai esposte al pubblico precedentemente, con opere infine di altri artisti ma collezionate da Lewitt.
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