La decisione interviene mentre crescono di nuovo le pressioni dei gruppi conservatori musulmani, con l'appoggio di personaggi della nomenclatura turca, perche' la stessa Basilica di Santa Sofia, simbolo della Cristianita' e gioiello dell'arte bizantina diventi un luogo di culto islamico. Costruito nel 462 Stoudiou, situato vicino a Santa Sofia nell'antico quartiere bizantino e poi ottomano di Sultahamet sulla sponda europea di Istanbul, e' stato il piu' grande e importante monastero di Costantinopoli.
Dopo la conquista della citta' da parte degli ottomani, e' stato trasformato in moschea nel 1481. Parzialemnte distrutto da due grandi incendi nel '800 e nel '900, dal 1946 ha statuto di museo e dipende dal complesso di Santa Sofia.
Dall'anno prossimo, scrive Hurriyet online, si chiamera' la Moschea di Imrahor Ilyas Bey. Negli ultimi mesi il governo islamico del premier Recep Tayyip Erdogan ha gia' trasformato in moschee le storiche basiliche di Santa Sofia di Trebisonda (Trabzon) e Nicea (Iznik), nonostante le proteste del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli. La settimana scorsa il vicepremier turco Bulent Arinc ha detto di ''sperare'' che anche Santa Sofia a Istanbul diventi una moschea.(ANSAmed).