ROMA - Al termine degli incontri di questa mattina a Beirut, l'inviato statunitense Amos Hochstein ha espresso ottimismo, indicando progressi significativi nel ridurre i divari tra Libano e Israele verso la risoluzione del conflitto in corso. Lo riferisce nel suo sito web l'emittente tv libanese Lbci.
"Dal mio ultimo viaggio a Beirut qualche settimana fa, abbiamo avuto colloqui molto costruttivi con il Presidente Nabih Berri e abbiamo continuato a ridurre i divari attraverso discussioni nelle ultime settimane. In particolare, oggi abbiamo fatto progressi significativi", ha affermato Hochstein dopo il suo incontro con il Presidente del Parlamento, Berri. Hochstein ha sottolineato la tempistica critica dei negoziati. "Sono tornato perché abbiamo una reale opportunità di porre fine a questo conflitto. Questo è il momento di prendere decisioni. Sono qui a Beirut per facilitare queste decisioni, ma in definitiva, spetta alle parti giungere a una conclusione di questo conflitto".
Dopo l'incontro con Berri, Hochstein ha visto anche il premier Nagib Mikati in presenza dell'ambasciatrice degli Stati Uniti in Libano, Lisa Johnson, e del ministro degli Esteri, Abdallah Bou Habib.
Hochstein è giunto questa mattina nella capitale libanese. Inizialmente l'inviato Usa aveva rinunciato a recarsi in Libano, ma la situazione è poi cambiata ieri sera dopo l'accettazione da parte del governo libanese e di Hezbollah di discutere la proposta americana di tregua fra Israele e Libano.
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