Cosa che mi fa ben sperare per la forte coesione dei Paesi dell'area Sud dell'Europa e del Mediterraneo a supporto dell'iniziativa Mare Nostrum avviata dal governo italiano".
In particolare, sul fenomeno del traffico degli esseri umani e dell'immigrazione clandestina, agli interlocutori ciprioti il ministro ha ribadito la posizione italiana. "In sostanza - ha affermato Mauro - noi diciamo che il problema delle frontiere dell'area Sud dell'Europa non è un problema dei singoli Paesi ma è un problema di tutta l'Europa. In questo vogliamo la solidarietà dei Paesi della costa mediterranea. Ecco, abbiamo appurato che questa solidarietà c'è. E ci siamo ripromessi di avere uno scambio proficuo di informazioni a supporto dell'operazione Mare Nostrum", ha concluso.
Durante l'intensa giornata trascorsa a Nicosia, il responsabile della Difesa, che era accompagnato dall'ambasciatore d'Italia a Cipro, Guido Cerboni, ha avuto colloqui con il suo omologo Fotis Fotiou, con il presidente della Repubblica Nicos Anastasiades, con il ministro degli Esteri Yoannis Cassoulides e con l'arcivescovo Chrisostomos II, capo della Chiesa ortodossa di Cipro. (ANSAmed).