Nell'ambito del progetto che e' stato al centro nei giorni scorsi di un meeting che si e' svolto a Nicosia (Cipro), un gruppo di ricercatori Giuseppe Bombino, Pietro Denisi, Vincenzo Tamburino, Demetrio Zema e Santo Marcello Zimbone che lavorano nel centro del Dipartimento Stafa, la struttura di ricerca collegata alla Facolta' di Agraria dell'Universita' Mediterranea di Reggio Calabria, realizzera' e gestira' uno dei cinque impianti pilota ad alta tecnologia per la coltivazione di microalghe per la produzione di biocarburante.
All'interno dei laboratori della Facolta' di Agraria dell'ateneo reggino, in particolare, durante i successivi 3 anni di sperimentazione, saranno selezionate e coltivate in ambiente esterno e controllato microalghe, da cui, successivamente, verra' estratta la matrice e ottenuti il biodiesel e altri prodotti ad elevato valore aggiunto.
''Il progetto, coerentemente con gli obiettivi strategici fissati dall'Unione europea - riporta una nota dell'Universita' calabrese - intende fornire un contributo di conoscenze tecniche e scientifiche per conseguire la progressiva riduzione degli impatti antropici sul cambiamento climatico globale e dello sfruttamento dei combustibili fossili. Il progetto Med Algae, inoltre, individua quali obiettivi qualificanti la messa in rete e diffusione dei risultati delle sperimentazioni, nonche' la strutturazione di collaborazioni tra enti di ricerca, imprese e settori pubblici e privati del bacino del Mediterraneo''.
(ANSAmed)