Si tratta di ufficiali appartenenti al dipartimento Sicurezza nazionale (servizi segreti civili) e all'ufficio dell'investigazione giudiziaria del Cairo (polizia investigativa). Nei loro confronti il procuratore capo Giuseppe Pignatone e il sostituto Sergio Colaiocco contestano il reato di concorso in sequestro di persona.
Dall'attività di indagine svolta nei mesi scorsi dal Ros e dallo Sco è emerso come abbiano avuto un ruolo nel sequestro del ricercatore italiano, trovato privo di vita il 3 febbraio del 2016, vertici e funzionari dei servizi segreti egiziani. In particolare il generale Sabir Tareq, i colonnelli Usham Helmy e Ather Kamal e il maggiore Magdi Sharif. Tra i profili emersi anche quello dell'agente Mhamoud Najem.(ANSAmed).