"Si tratta di una collezione composta da 181 volumi che saranno interamente scanzionati e digitalizzati e che potranno essere consultati online", ha precisato l'ambasciatore parlando di un "patrimonio culturale unico relativo a un periodo cruciale per la storia dell'Egitto moderno" e di una "testimonianza di grande significato del contributo dell'Italia allo sviluppo delle istituzioni e della società civile" del Paese.
I periodici erano pubblicati al Cairo ed ad Alessandria, ha ricordato Wafaa El Beih, la coordinatrice del progetto condotto assieme all'Istituto italiano di cultura del Cairo.
"Il quotidiano italiano più importante e che ebbe una vita più lunga è 'l'Imparziale', fondato al Cairo nel 1892 e "fuso poi, nel 1930, con il 'Messaggero egiziano di Alessandria' prendendo il nome di 'Giornale d'Oriente' che rimase in vita fino al 1940", ha ricordato la docente dell'Universita di Helwan. Il giornale "dedicava ampio spazio alla cronaca del Cairo e di Alessandria, alle notizie dei ministeri, dei tribunali e della Borsa", ha precisato.
Il progetto punta ad offrire un "accesso globale" alle collezioni abbattendo le barriere delle "distanze geografiche" e delle "condizioni economiche o politiche", ha notato la docente.
L'impresa è resa possibile "dal generoso contributo di Alexbank", la controllata egiziana del gruppo Intesa Sanpaolo, ha sottolineato Cantini.(ANSAmed).