(ANSAmed) - ATENE, 3 MAG - Per la prima volta dal 1974, anno
della caduta del regime dei colonnelli, i due maggiori partiti
greci - il Pasok, socialista, e Nea Dimocratia (ND), di
centro-destra - che tutti questi anni hanno governato
alternativamente la Grecia, rischiano di ottenere, messi
insieme, la percentuale che aveva ottenuto da solo il Pasok
nelle elezioni del 2009.
Antonis Samaras e Evaghelos Venizelos, rispettivamente leader
di Nea Dimocratia e del Pasok, stanno puntando tutto sul
"ritorno all'ovile" dei loro elettori degli anni passati che
oggi, sentitisi traditi, hanno abbandonato i loro partiti.
I sondaggi segreti condotti dalle forze politiche dimostrano
che il recupero degli elettori dei due partiti maggiori rimane
un'illusione, il che significa che molto difficilmente Pasok e
ND, anche se messi insieme, riusciranno ad ottenere il 51% dei
voti per avere la legalizzazione politica per governare. Per la
maggioranza in Parlamento, infatti, puo' bastare anche il 37-38%
dei seggi. Sul fronte opposto, la sinistra nel suo insieme
potrebbe, per la prima volta, superare il 30%, seppur con
profonde differenze fra gli schieramenti che la compongono.
(ANSAmed).