(ANSAmed) - ATENE, 10 SET - Prosegue in Grecia la
mobilitazione degli insegnanti di tutti i livelli e del
personale amministrativo delle scuole contro la politica
governativa nel settore della pubblica istruzione. Ieri sera,
alla fine di una lunghissima assemblea, i presidenti delle
Associazioni degli insegnanti delle scuole medie e superiori
(Elme), hanno votato a favore della proposta che prevede lo
sciopero generale di cinque giornate ripetuto, a partire dal 16
settembre.
In base alla decisione presa dalla Elme, i ginnasi e i licei
del Paese chiuderanno dal 16 al 20 settembre, mentre il 21 e 22
gli insegnanti dovranno rivedere la loro posizione sulla
questione. Secondo i dati resi noti dalla presidenza della
Federazione degli insegnanti delle scuole medie e superiori
(Olme), oltre il 90% dei presidenti delle Associazioni di base
(72 su 85) hanno votato a favore dello sciopero ad oltranza.
La situazione non è migliore nelle Università del Paese dove,
a causa della decisione del governo di mettere in mobilità 2.000
dipendenti amministrativi, il Senato accademico dell'Università
di Atene ha deciso di chiudere l'Ateneo per una settimana in
segno di protesta, mentre gli impiegati amministrativi hanno
preannunciato due scioperi generali di 48 ore ciascuno nel corso
della settimana e un altro di cinque giorni per la settimana
prossima cui parteciperanno i dipendenti di altre Università.
Analoga decisione è stata adottata anche dalla Direzione del
Politecnico di Atene in segno di solidarietà.
E problemi in vista per chi in Grecia avrà bisogno di cure
mediche nei prossimi giorni a causa della decisione dei medici
ospedalieri del Paese di aderire allo sciopero generale di due
giorni - 18 e 19 settembre - indetto dall'Adedy, uno dei due
maggiori sindacati ellenici che raggruppa i dipendenti statali.
(ANSAmed).