L'imponente opera (quasi sei metri per tre) restera' a Gerusalemme per quattro mesi in modo da consentire "a piu' israeliani possibile di ammirarlo. E' la prima volta che un capolavoro cosi' importante del Rinascimento viene mostrato qui", dice Della Seta. E non e' stato scelto a caso dalla soprintendente del Polo Museale di Firenze Cristina Acidini: non solo perche ha tutti gli "elementi dell'estetica rinascimentale, dalla prospettiva al drappeggio, ma anche perche' la storia del capolavoro si svolge in queste terre. E questo e' un collegamento importante".
L'affresco e' giunto in Israele suddiviso in due casse. Prima ha raggiunto Innsbruck, poi Liegi, da dove e' stato caricato su un cargo per Tel Aviv. Su esso hanno vigilato per tutto il viaggio tecnici specializzati e naturalmente una scorta armata.
La "missione" di Botticelli in Israele - ha detto l'ambasciatore italiano in Israele Francesco Maria Talo' - e' stata seguita "in stretto collegamento fra i due ministeri italiano ed israeliano e i ministri Massimo Bray e Limor Livnat".(ANSAmed).