Una campagna che vede schierati al fianco della Marina Militare italiana non soltanto l'Ice e tutti i ministeri chiave per la promozione del Sistema Paese (Esteri, Sviluppo economico, Beni culturali e Turismo), ma anche Expo 2015, diversi partner strategici privati e enti no profit. ''Dalle serate di Abu Dhabi a Dubai, da quelle ospitate negli scali del Qatar, del Bahrein o del Kuwait fino all'Africa sub sahariana - spiega ad ANSAmed Monti - il meglio del nostro made in Italy verrà presentato. Una grande occasione per il sistema Paese che creerà, sono certo, un grande indotto. Con 1500 marinai a bordo anche i porti riceventi godranno di una ricaduta positiva''. Gli scali coinvolti, aggiunge, ''hanno accolto l'idea con grande entusiasmo''. Molte le adesioni del settore privato - compresa tutta la filiera del design del mobile e dell'arredo - che disporranno di stand in cui presentare il top della loro offerta. Tra queste, anche l'industria della difesa. ''A cominciare dalla portaerei Cavour, realizzata proprio da una delle aziende presenti, Fincantieri, leader mondiale e fiore all'occhiello del comparto''. Una ''partnership inedita, quella con la Marina Militare, al servizio dell'Italia e per nulla 'militaresca''', fa notare Monti. ''Sono diverse le iniziative solidaristiche e di formazione del personale sanitario che saranno portate avanti in questi sei mesi''. A bordo, per portare formazione e cure ai più piccoli e alle popolazioni locali, oltre a 60 volontarie della Croce Rossa italiana, ci saranno le Fondazioni Operation Smile e Francesca Rava. Nei Paesi più ricchi come quelli del Golfo, spiega la presidente Mariavittoria Rava, ''faremo fund raising per trovare parte delle coperture che ancora ci mancano per finanziare il progetto di lotta alla cecità dei bambini che portiamo avanti nell'ambito di questa campagna della Marina Militare''.
L'obiettivo fissato è quello di visitare 2.000 piccoli e donare 1.000 occhiali da vista, nonché la formazione di personale sanitario locale. (ANSAmed).