(ANSAmed) - Madrid - L'eruzione del vulcano sottomarino nei pressi di El Hierro potrebbe originare l'ottava isola dell'arcipelago delle Canarie, secondo i vulcanologi che da mesi monitorano in loco i movimenti sismici. "C'è stata un'enorme quantità di attività sismica intorno all'isola", ha spiegato il coordinatore dell'Istituto Vulcanologico delle Canarie (Involcan), Nemesio Perez, in dichiarazioni ai media. A 60 metri di profondità, il vulcano sottomarino da 4 mesi libera gas e magma nell'oceano, creando in superficie un'enorme macchia verde con alghe e pesci morti, al largo della località costiera di La Restinga, sul versante meridionale de El Hierro, la minore delle sette isole delle Canarie. "Il magma è scaturito dalla crosta terrestre e non possiamo prevedere se questo accaderà anche al nord de El Hierro, dove c'è attività sismica". L'eruzione è parte di un'evoluzione vulcanica di lungo termine che, secondo i tecnici, può culminare nella nascita di una nuova isola o nell'emersione di nuovo territorio a El Hierro. Da agosto ad oggi, la rete di Involcan ha registrato oltre 11.000 eventi sismici sul'isola, uno dei quali superiore ai 4,6 gradi della scala Richter, avvertito anche a La Gomera e a Tenerife, rispettivamente a 50 e 100 km di distanza. Intanto, prosegue l'allerta di protezione civile e continua ad essere interrotto alla circolazione un tunnel dell'arteria principale di collegamento fra La Restinga con il centro dell'isola, così come restano evacuate alcune abitazioni a rischio di crollo. (ANSAmed).