Il museo occuperà per la prima volta tutto l'Hotel Salé, la splendida dimora seicentesca del quartiere del Marais, fresca di restauro. Uno spazio di 3.800 metri quadrati - contro i 2.300 passati - diviso in 34 sale (dieci di più rispetto a prima dei lavori), sarà dunque dedicato all'esposizione. La collezione del museo, che si è costituita a partire dal 1973 grazie alle donazioni dell'artista e degli eredi, è ricca di 5mila opere, di cui 4mila opere grafiche, 300 pitture e 300 sculture. Sin da giugno, almeno 450 opere saranno esposte per sei mesi. I lavori stanno volgendo al termine. "Se tutto va bene, la collezione, che al momento si trova in alcuni depositi nella periferia di Parigi, potrà raggiungere i nuovi locali alla fine di aprile. Le opere - ha spiegato la presidente Baldassari - potranno essere messe ai muri sin da maggio".
I lavori sono stati in parte finanziati dallo Stato (19 milioni di euro) e in parte da un'operazione di mecenatismo del gruppo Eiffage. Una parte del costo del cantiere, infine, pari a 31 milioni di euro, è stata coperta dallo stesso museo grazie ai prestiti delle opere di Picasso, che sono state in tour per il mondo a partire dal 2008, attirando circa 6 milioni di visitatori.
Almeno 500 metri quadrati saranno dedicati alle mostre temporanee a partire dal 2015. Un'iniziativa "che permetterà al pubblico francese e della regione parigina di tornare", ha precisato Anne Baldassari, alla guida del museo dal 2005, ricordando che fino al 2009, anno della chiusura per lavori, il 65% dei visitatori era straniero. Una grande mostra tematica sarà organizzata ogni anno. La prima, per l'estate 2015, sarà dedicata a Picasso e alla scultura, in collaborazione con il MoMa di New York. Ogni anno il museo darà "carta bianca" ad un artista contemporaneo (nel 2015, al catalano Miquel Barcelò) e sarà presentata una collezione di opere di Picasso di proprietà di un museo straniero.(ANSAmed).