(ANSAmed) - TUNISI, 02 OTT - Ahed Tamimi, l'attivista 17enne
divenuta un simbolo della lotta popolare palestinese contro
l'occupazione israeliana, è da ieri sera a Tunisi su invito del
presidente della Repubblica Beji Caid Essebsi. La sua visita
coincide con il 33mo anniversario del raid delle Forze aeree
israeliane contro la sede dell'organizzazione per la Liberazione
della Palestina (OLP), a Hammam Chott in Tunisia, a 19
chilometri dalla capitale.
"Siamo molto felici del sostegno della Tunisia. La Tunisia è
il primo paese arabo che abbiamo scelto per parlare della nostra
causa e ciò è eccezionale per noi. Speriamo che la liberazione
della Palestina cominci in Tunisia" ha dichiarato Tamimi ai
media locali appena sbarcata dall'aereo insieme ai suoi
familiari. Tamimi, che oggi incontrerà il Capo dello Stato
tunisino e i responsabili del sindacato Unione Generale dei
Lavoratori tunisini (Ugtt), era stata condannata da un tribunale
militare israeliano a otto mesi di carcere per aver
schiaffeggiato due soldati israeliani entrati nel villaggio
cisgiordano dove risiede. La ragazza è poi tornata in libertà lo
scorso luglio diventando un simbolo della lotta dei palestinesi
e raccogliendo grande attenzione a livello internazionale.
(ANSAmed)