(ANSA) - TORINO, 13 NOV - Mattinata al Museo Egizio per
Matteo Berrettini. Accompagnato dalla fidanzata, la tennista
Ajla Tomljanovic, e dall'allenatore, Vincenzo Santopadre, il
tennista italiano ha trascorso la mattinata tra mummie, papiri e
sarcofagi. "La storia è una delle poche materie che mi piaceva a
scuola - ha rivelato -. Credo che studiare storia aiuti a capire
anche il nostro presente".
Alla vigilia del match d'esordio con il tennista tedesco di
origini russe Alexander Zverev, Berrettini ha scelto dunque di
trascorrere qualche ora di relax in uno dei musei torinesi più
apprezzati. Ad accoglierlo la presidente, Evelina Christillin, e
il direttore del museo, Christian Greco, che lo ha accompagnato
all'inizio della visita per poi affidarlo ad un egittologo.
Riconosciuto dai visitatori del museo, che ne hanno però
rispettato la privacy, Berrettini si è dimostrato molto
interessato alla storia dell'Antico Egitto, rivolgendo numerose
domande alle sue guide d'eccezione. Al termine della visita,
dopo quasi tre ore, ha annunciato che tornerà all'Egizio per
rivedere alcuni tra i suoi eccezionali reperti. (ANSA).