Una donna, dopo l'ennesima violenza
fisica e psicologica subita, anche alla presenza dei figli
minori, si è presentata alla Squadra mobile di Vibo Valentia,
denunciando prolungati maltrattamenti commessi dal suo
convivente nell'arco degli ultimi anni. Maltrattamenti
consistiti in aggressioni verbali e fisiche, sia alla presenza
dei figli minori sia durante la gravidanza della donna,
instaurando all'interno del nucleo familiare un regime di
sofferenza e prevaricazione non più sostenibile, anche per la
tutela dei minori.
I poliziotti, dopo avere ascoltato la vittima, hanno svolto
indagini per ricostruire i comportamenti dell'uomo, ascoltando
molti testimoni vicini al nucleo familiare, nonché trovando
riscontri in diverse lesioni riportate dalla donna a seguito
delle violenze subite. Ieri, a conclusione del lavoro svolto,
personale della Squadra Mobile insieme alla Squadra di Polizia
Giudiziaria del Posto Fisso di Tropea, ha eseguito un'ordinanza
emessa dal gip su richiesta della Procura diretta da Camillo
Falvo, che ha imposto all'autore sospettato dei reati di
maltrattamenti in famiglia aggravati e di lesioni aggravate,
l'obbligo quotidiano di presentazione negli uffici di Polizia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA