"Nella Manovra finanziaria
del Governo la parola Sud non c'è nemmeno. Fare investimenti al
Sud vuol dire valorizzare le Zes ed avere in testa una
concezione in cui lo sviluppo di quest'area del Paese non deve
rappresentare un problema del Mezzogiorno, ma un'idea di
crescita di tutto Paese. E tutto questo nella Manovra non c'è".
Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, parlando con i
giornalisti a Reggio Calabria.
"In realtà in questa Manovra - ha aggiunto Landini - i problemi
più grossi non vengono affrontati. Non si prende in
considerazione il problema della precarietà, che non è più
sostenibile. Per creare lavoro ci sarebbe bisogno di fare
investimenti. Ed invece cosa si fa? Si reintroducono i voucher
in settori strategici. Non è questa. secondo noi, la strada da
seguire. Visto che questo è un Governo che vuole durare cinque
anni, sarebbe necessario piuttosto fare quelle riforme di cui il
Paese ha bisogno: da quella fiscale a quella delle pensioni. E
l'esecutivo deve decidere se tutto questo vuole farlo con il
sindacato, e quindi discutere col mondo del lavoro, trovando
delle soluzioni, o decidere di cambiare contro il mondo del
lavoro. Se facesse così, sarebbe un errore molto grave. E in
questo senso devo dire che non sono partiti bene".
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