Il mercato immobiliare calabrese
mostra un rallentamento nel terzo trimestre, sia nei prezzi di
vendita, che segnano un +0,5% a fronte di un +1,1% annuale, sia,
soprattutto, negli affitti che passano dal +20,9% del confronto
anno su anno alla sostanziale stabilità (+0,1%) dell'ultimo
trimestre. Queste le principali evidenze tratte
dall'Osservatorio trimestrale sul mercato residenziale ad opera
di Immobiliare.it Insights. Comprare casa in Calabria, è scritto
in una nota, costa oggi 933 euro al metro quadro di media,
mentre per affittarla servono 8,4 euro/mq.
L'offerta di appartamenti in vendita cala (-1,3%) in accordo
con il trend annuale che tuttavia mostra una contrazione
significativa: -20,6%. In controtendenza con il dato annuo la
domanda, che recupera nell'ultimo trimestre e segna un +6,7%. Il
mercato degli affitti, invece, pur mostrando un accumulo di
stock nell'ultimo trimestre pari al +8,4%, presenta un aumento
dell'interesse nello stesso periodo (+27,1%).
La città più cara è Crotone, in crescita del 2% nel
trimestre, che tocca quota 1.073 euro/mq. Il territorio più
costoso è la provincia di Vibo Valentia che sfiora i 1.400
euro/mq, con un +2%. In calo invece il comune (- 1%). Il
territorio più economico dove comperare è la provincia di
Crotone, 784 euro/mq, stabile. Lo stock di immobili in vendita
si mostra in calo quasi ovunque, in doppia cifra per il comune
di Vibo (-12,3%), ma ci sono alcuni accumuli: nella provincia di
Vibo (+6,3%) e in quella di Reggio (+8%). Guardando alla
domanda, prevalgono i segni più con la provincia di Crotone,
+27,7%, a guidare gli incrementi. In negativo la città di
Cosenza, che sfiora il -11%, e quella di Reggio, -8,7%.
Riguardo l'affitto sono generalmente le province a mostrare i
prezzi più alti, a partire da Crotone con 14,5 euro/mq.
Variazioni per lo più di segno positivo, anche se Vibo, comune e
provincia, si mostra in calo, -2,6% e -12,2%. I canoni più
economici si trovano nel comune di Vibo, 4,6 euro/mq.
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