Il boss della 'ndrangheta Franco
Muto, di 82 anni, di Cetraro (Cosenza), trascorrerà ai
domiciliari i 18 anni di reclusione che gli restano da scontare
dei 20 complessivi inflittigli nel 2021 dalla Corte d'appello di
Catanzaro per associazione per delinquere di tipo mafioso. La
Corte di cassazione ha infatti rigettato il ricorso che era
stato presentato dalla Procura generale contro la concessione a
Muto del beneficio della detenzione domiciliare.
Gli arresti domiciliari erano stati disposti per Muto dal
Tribunale di sorveglianza in considerazione dello stato di
salute e dell'età avanzata del boss, detto "il re del pesce".
L'avvocato Michele Rizzo, difensore di Muto, nel rendere nota
la decisione della Cassazione, ha detto che "la Suprema corte ha
rigettato definitivamente e integralmente il ricorso del
Procuratore generale, accogliendo - ha aggiunto il penalista -
le mie argomentazioni. Franco Muto continuerà quindi ad espiare
la pena in regime di detenzione domiciliare nella sua abitazione
di Cetraro".
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