Gli uffici della Procura
generale di Reggio Calabria sono tornati accessibili e sono
stati riaperti. Il Comune ha infatti sospeso, sia pure
temporaneamente, l'ordinanza di inagibilità dei locali, di
proprietà dell'Arcidiocesi, che era stata emessa mercoledì
scorso per motivi "di pubblica incolumità". La decisione é stata
assunta dai dirigenti del settore Urbanistica dopo una riunione
nel corso della quale la Procura generale ha informato il Comune
degli interventi che sono stati eseguiti di recente per superare
le criticità strutturali dell'edificio, che ospita, oltre alla
Procura generale, gli uffici del Giudice di pace.
Stamattina il Procuratore generale, Gerardo Dominijanni, e la
presidente del Tribunale, Grazia Arena, hanno sottolineato i
disagi provocati dalla chiusura temporanea dei due uffici
giudiziari. "Sono veramente rammaricata - ha detto la presidente
Arena - per l'interruzione che si é determinata. Sono stata
costretta a fare saltare le udienze e a non fare esercitare la
giurisdizione".
Secondo il Pg Dominijanni, "ciò che é accaduto è stato
provocato da un 'cortocircuito' istituzionale. Nonostante la
situazione fosse già nota al Comune sin dal febbraio scorso, è
stato deciso di emettere, senza alcun preavviso, un
provvedimento che ha comportato il blocco di tutte le attività.
Un fatto particolarmente sconcertante. È stato inibito l'accesso
ad un ufficio che ha competenze in materia di libertà personale
e che tratta processi di 'ndrangheta. In questo senso, c'é
stata, secondo me, una mancata valutazione delle conseguenze del
provvedimento da parte degli uffici comunali".
Le criticità hanno avuto origine dal distacco in alcuni
locali interni di porzioni di intonaco. "Da parte nostra - ha
aggiunto il procuratore generale - c'è stata massima attenzione
sulla situazione. Dal 2022 ho contatti con la Città
metropolitana per ottenere nuovi locali per l'ufficio e dal
febbraio scorso, quando abbiamo avuto contezza della
pericolosità dell'attuale edificio, ho attivato tutti i canali
per ottenere il trasferimento, che dovrebbe, comunque, essere
attuato a breve. Nel frattempo, però, è arrivato il
provvedimento di chiusura dei locali. Certo, una telefonata
sarebbe stata sufficiente per gestire meglio la situazione".
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