/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scoperta evasione fiscale, sequestrati beni per 450mila euro

Scoperta evasione fiscale, sequestrati beni per 450mila euro

Indagine Guardia di finanza su società agricola del crotonese

CROTONE, 11 dicembre 2024, 11:31

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un'evasione fiscale è stata scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Crotone che hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca emesso dal Tribunale di Crotone su richiesta della Procura della Repubblica, di disponibilità finanziarie per un importo pari ad oltre 450mila euro, nei confronti di una società agricola dedita alla coltivazione di uva.
    Il provvedimento fa seguito ad un controllo fiscale effettuato dai finanzieri della Tenenza di Cirò Marina che avrebbe individuato un meccanismo evasivo delle imposte dirette basato su un'operazione societaria strumentale ad occultare poste attive di reddito potenzialmente soggette a tassazione.
    In particolare, l'attenzione delle Fiamme gialle si è concentrata su un'operazione di trasformazione societaria risalente al maggio 2020, quando l'azienda sottoposta a ispezione ha mutato il proprio status da società di capitali a società di persone. In seguito a tale modifica, secondo l'accusa, i soci, allo scopo di evadere le imposte sui redditi, hanno omesso di indicare nel relativo bilancio aziendale l'origine di una ingente riserva straordinaria di utili, maturata a partire dall'annualità di imposta 2009, impedendo così l'applicazione del regime fiscale più gravoso previsto per la categoria dei "redditi di capitale" invece di quello applicato (più favorevole) previsto per i redditi derivanti da attività agricola.
    La riqualificazione reddituale, secondo la Guardia di finanza, avrebbe consentito di ricondurre a tassazione redditi non dichiarati pari ad oltre 4,8 milioni di euro, di quantificare, per il 2020, un'imposta evasa per oltre 1 milione di euro e di deferire all'Autorità giudiziaria due soggetti ritenuti, nell'ipotesi dell'accusa, responsabili del reato di dichiarazione infedele.
    La società ispezionata, nel frattempo, ha intrapreso interlocuzioni con l'Agenzia delle Entrate finalizzate a elidere il debito erariale, mediante l'avvio della procedura di accertamento con adesione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza