È stato eseguito in serata
l'esame autoptico sul corpo del detenuto 35enne di Borgia,
trovato morto ieri nella sua branda nel carcere Siano di
Catanzaro.
Sul caso, in seguito alla denuncia dei familiari del detenuto, è
stata aperta un'inchiesta contro ignoti da parte della Procura
di Catanzaro. Oggi è stato conferito l'incarico al medico legale
Isabella Aquila che ha eseguito l'autopsia nel dipartimento di
medicina legale del Policlinico di Germaneto.
Secondo le indicazioni impartire dal pm Sarah Cacciaguerra,
titolare del fascicolo, il consulente tecnico avrà il compito di
verificare profili di responsabilità professionale in relazione
alla morte del detenuto. L'autopsia prevede anche l'esecuzione
di esami tossicologici volti a verificare la presenza nel sangue
di alcol, droghe sostanze psicotrope o altri farmaci.
L'uomo era stato tratto in arresto mercoledì scorso per
evasione dai domiciliari, ai quali era sottoposto per
maltrattamenti in famiglia. Ieri è stato trovato senza vita
sulla sua branda. Il 35enne dal 26 novembre al 4 dicembre
(dunque prima dell'arresto) era stato ricoverato e l'autopsia
dovrà accertare anche "eventuali profili di colpa professionale,
indicando in modo specifico le responsabilità di ciascun
sanitario che sarà individuato nominalmente".
La famiglia del trentacinquenne è assistita dagli avvocati
Antonio Lomonaco e Leonardo Citraro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA