''Vassallo era pronto a sfidare
chiunque con grande coraggio: aveva una capacità di ritenere
raggiungibili determinati obiettivi ad ogni costo''. A dirlo
questa sera a Napoli il procuratore nazionale antimafia Federico
Cafiero De Raho, intervenuto alla fondazione Premio Napoli alla
presentazione del libro ''La verità negata" degli autori Dario
Vassallo, fratello del sindaco di Pollica (Salerno) Angelo
Vassallo ucciso nel 2010, e Vincenzo Iurillo e del parlamentare
Paolo Siani.
''Questo significa - ha proseguito - che difendere gli altri era
il suo programma: anche questo si legge nell'azione di Angelo
Vassallo, che portava avanti la sua amministrazione comunale per
soddisfare il bene comune e difendere le persone che non erano
capaci di difendere loro stesse''.
''Oggi non c'è chi non sappia chi è stato il sindaco pescatore:
una volta invece non si sapeva chi era Livatino o chi era Rocco
Chinici - ha aggiunto.
- Non si tratta di eroi ma di modelli: ognuno di noi ha bisogno
di uniformarsi ad un modello. Al modello del male si uniformano
camorristi e delinquenti, a quello del bene le persone perbene.
E via via il modello del bene cresce, mentre quello del male si
indebolisce''.
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