"Il nuovo provvedimento di
sequestro del patrimonio dei fratelli Pellini, è un fascio di
luce su un territorio violentato non solo dalle ecomafie, ma
anche dai suoi complici". E' quanto ha affermato Alessandro
Cannavacciuolo, storico ambientalista di Acerra (Napoli),
commentando il nuovo sequestro del patrimonio dei fratelli
Pellini.
"Abbiamo sempre creduto nella giustizia, quella sana - ha
aggiunto - ed oggi giustizia è stata fatta. Un risultato
raggiunto grazie al lavoro di chi non si è mai girato dall'altra
parte, come padre Maurizio Patriciello e tutte le associazioni
ed i comitati del territorio, nonostante l'evidenza dei poteri
forti. Ed ora è il momento che chi ha tentato di affossare il
provvedimento di confisca paghi penalmente".
Cannavacciuolo, infine, ha ringraziato il Procuratore di
Napoli che ha richiesto il nuovo provvedimento di sequestro.
"Ringrazio il dottor Nicola Gratteri - ha concluso - per aver
dimostrato che la giustizia esiste".
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