Al via il nuovo Codice della Strada e scattano le prime multe, in tutta Italia, che applicano le sanzioni rafforzate per chi guida ubriaco o parla al telefonino o che colpiscono chi conduce il monopattino senza casco.
"Con più di tremila morti all'anno sulle strade bisogna essere seri e rigorosi" ha rivendicato il ministro dei trasporti Matteo Salvini il quale ha chiesto comunque "buon senso" alle forze dell'ordine nel giorno di partenza delle norme.
Una stretta che non è piaciuta a Vasco Rossi. Il cantante, in un reel pubblicato sui social, ha attaccato il ministro il quale "ha fatto in modo per il vostro bene che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni"
"Da oggi - scrive Vasco - anche se siete alla guida lucidi.. lucidi sì o lucidi no. Arresto e sospensione della patente per tre anni. Per il vostro bene..". Il 'primato' temporale per chi è caduto sotto la tagliola delle nuove norme lo hanno forse conquistato due automobilisti di Viterbo che, poco dopo la mezzanotte, sono stati fermati per guida in stato di ebrezza con un tasso alcolemico superiore al 2%, oltretutto tamponando e speronando, in circostanze diverse, anche le volanti della polizia. Per loro, che hanno superato la soglia di 1,5 grammi per litro, il nuovo codice prevede una sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro) e sospensione della patente da uno a due anni.
E a Napoli invece le prime multe della polizia locale con il nuovo regime sono arrivata per l'uso del telefonino alla guida. Un comportamento che, come ha spiegato il capo dei vigili Ciro Esposito "è sempre più frequente" e causa di incidenti. "Le nuove norme - ha detto - sono finalizzate a migliorare la sicurezza stradale e a limitare le tante vittime che in Italia si registrano". Il comandante sottolinea poi che le "norme sono molto rafforzate, c'è una maggiore attenzione e pene più severe". "Sarà importante anche l'inserimento dell'Alcolock che non consente la partenza dell'auto se si eccede con l'uso di alcol", ha concluso .Entro le 14 a Napoli erano stati 12 i verbali elevati, 11 per cellulare alla guida e uno per mancato uso di cinture. Nel pomeriggio controlli ridotti causa pioggia.
Ma per il Codacons "l'inasprimento delle sanzioni" seppure positivo "rischia di trasformarsi in una stangata per pochi, se non sarà accompagnato da un reale incremento dei controlli lungo le strade".
C'è poi la serie di misure sul settore dei monopattini. Anche qui il ministro Salvini ha difeso le nuove disposizioni che prevedono da subito l'obbligo di casco e in prospettiva, quando arriveranno i decreti attuativi, la targa e l'assicurazione. "L'anno scorso ci sono stati 300 incidenti e 18 morti" con i monopattini, ha ricordato il ministro secondo cui "si gira solo in città, e non in due contromano sul marciapiede, abbandonandolo ovunque".
Si tratta di norme che comunque rendono difficile la presenza delle flotte di monopattini in sharing che si sono diffuse nelle città in questi anni. "Ci si organizza" rileva il ministro al riguardo. Sanzioni a chi girava senza casco sul monopattino sono state segnalate ad esempio a Firenze. In questo caso la multa è stata di 50 euro.
Per Assosharing tuttavia per i monopattini si tratta di norme "inapplicabili. "L'obbligo assoluto del casco, indipendentemente dall'età dell'utilizzatore e dalla potenza) del monopattino - attacca in una nota - appare una misura, unica in Europa, nella quale non si ravvisa una proporzione tra mezzi e fini, né tra costi e benefici, e rende estremamente difficile l'utilizzo dei monopattini in sharing, che contribuiscono grandemente al decongestionamento urbano. Poiché la struttura del mezzo rende molto problematica la messa a disposizione di un casco come avviene per le moto in sharing, la conseguenza sarebbe di fatto l'impossibilità di utilizzo per la stragrande maggioranza degli utenti".
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