Era affidata agli zii, nella cui abitazione è avvenuto l'incidente, la bambina di quattro anni morta dopo essere caduta dalle scale a Tufino, nel Napoletano.
Secondo quanto si apprende, quando ieri sera la bimba è caduta dalla scala a chiocciola, nell'abitazione di via Roma, al centro del paese, c'erano la zia, a cui la bambina era stata affidata temporaneamente dai servizi sociali, suo marito e gli altri figli della coppia.
Le conseguenze della caduta in un primo momento non sono sembrate gravi, ma poco dopo la bambina si è sentita male.
Sono stati chiamati i soccorsi, ma quando il personale del 118 è giunto sul posto la piccola era già morta
I coniugi, originari di Castelvenere, in provincia di Benevento, risiedevano a Tufino, un comune di quattromila abitanti in provincia di Napoli al confine con l'Irpinia, ma non frequentavano la comunità.
Il sindaco di Tufino, Michele Arvonio, conferma che il nucleo familiare faceva vita appartata e che, dopo l'affidamento della bambina alla zia, periodicamente riceveva la visita dell'assistente sociale.
"Una tragedia che ci colpisce", aggiunge Arvonio, che sottolinea "la difficoltà per gli amministratori a intercettare situazioni di disagio sociale e familiare che difficilmente emergono anche perché nascoste dai diretti interessati". La salma della piccola, su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stata sequestrata, così come l'abitazione.
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