Buone notizie per il mare di Ischia
e Procida. Le "praterie di Posidonia oceanica" dell' oasi marina
Regno di Nettuno sono resilienti e godono di buona salute, un
messaggio importante per il futuro del Tirreno e dell'intero
Mediterraneo, trattandosi di piante acquatiche fondamentali
nella lotta all'acidificazione degli oceani.
La notizia arriva dalla presenza dei frutti galleggianti della
Posidonia osservati in numero considerevole in questi giorni
nelle acque dell' area marina protetta delle due isole; tutti
questi frutti derivano di certo dalla massiccia fioritura delle
praterie già rilevata durante il monitoraggio effettuato lo
scorso autunno.
"L' estensione e l'intensità dell'evento riscontrato è da
ritenersi molto rilevante in quanto non sempre le fioriture
osservate danno luogo a fruttificazioni, ciò testimonia che le
praterie di Posidonia del Regno di Nettuno de il nostro mare in
generale stanno bene", afferma la biologa marina Maria Cristina
Gambi, che ha studiato per diversi decenni le praterie ischitane
di Posidonia.
"La tutela della Posidonia oceanica è uno degli obiettivi
cruciali di un'area marina protetta. - dice il direttore del
Regno di Nettuno, Antonino Miccio - un ettaro di questa pianta
può infatti ospitare fino a 350 specie diverse, e un metro
quadrato di prateria oceanica può generare fino a 20 litri di
ossigeno al giorno. Anche per questo continuiamo a dissuadere
diportisti e bagnanti dall'adottare comportamenti che, a partire
dall'ancoraggio, possano avere impatti negativi sulle praterie
sommerse".
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