di Valeria Robecco
Vent'anni fa ha capeggiato la più grande causa legale del suo genere nei confronti della Pacific Gas&Electric, lottando contro la contaminazione delle acque di una cittadina californiana con il cromo esavalente, diventando un personaggio talmente conosciuto da ispirare un film con Julia Roberts. Oggi Erin Brokovich scende di nuovo in campo per Flint, in Michigan, dove dal 2014 viene distribuita acqua contaminata. L'ultima crociata dell'attivista ambientalista ha raggiunto la sua fase più calda la scorsa settimana, quando il presidente americano Barack Obama ha dichiarato lo stato di emergenza chiedendo al governatore del Michigan di attivare la Guardia Nazionale. In un post su Michigan Live, a lei è stato riconosciuto il merito di aver finalmente portato la polemica sull'acqua tossica di Flint all'attenzione dell'opinione pubblica.
"Scuse, scuse... Adesso non è il momento per il gioco delle colpe - scriveva Brockovich in un post su Facebook il 20 gennaio 2015 circa l'acqua al piombo distribuita a Flint - Detroit ha fallito e Flint ha abbandonato la nave. Questo per quanto riguarda il controllo locale...ognuno è responsabile, dall'alto verso il basso". Un messaggio condiviso oltre 5.000 volte, che ha permesso di portare alla ribalta un problema che gli abitanti della cittadina stavano combattendo in gran parte da soli.
A suo parere, inoltre, non si tratta di un caso isolato, ma sono centinaia di migliaia gli americani che vivono con un'acqua potabile contaminata, forse anche milioni. Quello di Flint, spiega Erin, e' solo uno dei sistemi idrici di "centinaia di città, paesi e comunità che non funzionano".
Per cercare di aiutare le persone che si trovano alle prese con questo problema, Brokovich ha persino creato una mappa in cui gli utenti possono segnalare i luoghi in cui si sono verificati dei problemi.
Dopo essere diventata famosa con il film del 2000 in cui e' interpretata da Julia Roberts, Brokovich ha lavorato su casi di contaminazione delle falde acquifere in California, Texas, Florida, Michigan, Illinois e Missouri, ma ha ricevuto richieste di intervento anche dall'Australia e da altre località internazionali.
Il governatore del Michigan, il repubblicano Richard Snyder, ha chiesto scusa per la crisi dell'acqua inquinata nella citta' di Flint, promettendo di risolvere l'emergenza in tempi brevi. "Il governo ha fallito", ha ammesso Snyder, sommerso negli ultimi giorni dalle critiche su come ha gestito la gravissima situazione che colpisce almeno 100 mila persone. Mentre il sindaco di Flint, Karen Weaver, ha incontrato il presidente Barack Obama che segue da vicino la vicenda. Tra i critici piu' duri del governatore Snyder il reverendo Jessie Jackson, che ha definito la crisi dell'acqua a Flint come "un crimine contro l'umanita'".