Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Siccità: Coldiretti Lombardia, a rischio cibo made in Italy

'Preoccupa il calo delle rese delle coltivazioni'

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 16 GIU - "Nelle campagne è emergenza siccità e c'è grande preoccupazione per il calo delle rese delle coltivazioni, dall'orzo al frumento, dai foraggi al mais". Così il vicepresidente di Coldiretti Lombardia, Paolo Carra, che accoglie "con soddisfazione" l'impegno dei produttori idroelettrici nel rilasciare un totale di 4 milioni di metri cubi di acqua al giorno per il bacino dell'Adda e quasi un milione per il bacino dell'Oglio, annunciato dall'assessore lombardo alla Montagna, Massimo Sertori.

"Ci auguriamo ora che anche i produttori idroelettrici della Confederazione svizzera possano comprendere a pieno la criticità del momento - ha aggiunto Carra - e liberare risorsa idrica verso il lago Maggiore".

Senza acqua, precisano dalla Coldiretti, "non è possibile garantire la produzione di cibo Made in Italy". E la siccità "è diventata la calamità più rilevante per l'agricoltura italiana" con danni stimati quest'anno "pari a circa 2 miliardi di euro".

Ad essere colpito è l'intero territorio italiano, ma "particolarmente grave" è la situazione nella pianura padana "dove per la mancanza di acqua - hanno concluso da Coldiretti - è minacciata oltre il 30% della produzione agricola nazionale e la metà dell'allevamento che danno origine alla food valley italiana conosciuta in tutto il mondo". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA