TRENTO - I forestali del Trentino hanno posizionato tre trappole per orso nella zona dove sabato sera era stato ferito un uomo che ne aveva incontrato uno, a Terlago.
Le trappole, due a tubo e una a laccio, sono operative dal pomeriggio di oggi e sono state messe dando seguito all'ordinanza firmata ieri dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, per la cattura dell'animale.
La procedura prevede che l'animale intrappolato, spiega l'amministrazione provinciale, venga narcotizzato, per consentire alla squadra di cattura di mettere un radiocollare all'animale, impiantargli un microchip e prelevare materiale genetico, in particolare peli e sangue.
Il profilo genetico dell'animale verrà poi confrontato con quello che i tecnici stanno ricavando dai reperti raccolti dopo l'incidente di sabato, per stabilire l'identità dell'animale protagonista dell'episodio. A questo punto, potrà partire l'operazione di rimozione, sulla base di quanto previsto dall'ordinanza.
L'esito delle analisi genetiche condotte sui reperti dell'orso protagonista dell'evento di sabato sarà disponibile nei prossimi giorni, riferisce la Provincia di Trento. Nel frattempo prosegue il monitoraggio della zona da parte del personale forestale, con una squadra di emergenza sempre disponibile per eventuali interventi e per il monitoraggio dei siti-trappola e altri agenti a presidio dei punti di ingresso all'area stessa. L'amministrazione provinciale raccomanda di attenersi strettamente alle indicazioni contenute nella cartellonistica presente in zona, così come nelle altre abitualmente frequentate dall'orso. Questo tipo di affissioni sono molto diffuse, assieme ad altro materiale informativo sull'orso bruno ed è necessario prestarvi costantemente attenzione. Altri approfondimenti sono disponibili sul sito www.orso.provincia.tn.it.