BOLZANO - Le Regioni alpine fanno fronte comune in tema di lupi e orsi e chiedono di poter gestire loro questi animali, anche con gli abbattimenti.
I rappresentanti istituzionali di Alto Adige, Trentino, Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Valle d'Aosta si sono riuniti martedì a Trento, concordando, riferisce una nota, "sulla necessità di disporre di strumenti idonei per la gestione dei grandi predatori, in maniera particolare lupi e orsi, e dichiarandosi disposte ad assumersi in prima persona le responsabilità delle azioni necessarie".
"A fronte di una densità di lupi ed orsi, tale da generare situazioni oggettive che fanno venir meno la sicurezza delle popolazioni e rappresentano una fonte costante di danno per le attività economiche - si legge nella nota -, chiediamo di avere la possibilità di attivare azioni condivise di prevenzione, gestione e prelievo (cioè abbattimento, n.d.r.) dei grandi carnivori". Alla riunione la Provincia di Bolzano era rappresentata dal presidente Arno Kompatscher, dall'assessore ad agricoltura, foreste, turismo e Protezione civile, Arnold Schuler, e dal direttore dell'Ufficio caccia e pesca, Luigi Spagnolli.
Le Regioni alpine chiedono al governo l'approvazione di "un piano di gestione adeguato ad una realtà che vede in espansione alcune specie, lupi in particolare". Gli enti locali precisano che "nessuno mette in dubbio il valore della biodiversità delle nostre montagne e dei nostri territori alpini, così come non ci permettiamo di contravvenire alle normative europee, che condividiamo".