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Cosa fare se incontri un animale selvatico

L'Enpa spiega cinque cose da sapere

Redazione ANSA

Durante il lockdown li abbiamo visti passeggiare per le nostre strade asfaltate, animare le nostre piazze, fontane e parchi. Ma come comportarci quando li incontriamo? Come sapere se ci troviamo di fronte ad un animale in difficoltà che ha bisogno del nostro intervento oppure se con le nostre azioni rischiamo addirittura di metterli in pericolo? In occasione della Giornata della Biodiversità, il 22 maggio, l’Ente Nazionale Protezione Animali ha deciso di far conoscere un po’ di più attraverso piccole pillole e la condivisione dei vademecum Enpa, l’intrigante mondo degli animali selvatici, troppe volte sotto la luce dei riflettori solo per fatti di cronaca.

L'Enpa mette un punto fermo. Gli animali selvatici, siano essi passeri, merli, rapaci, ricci, cinghiali, volpi, sono tutti protetti. Dunque, è vietato detenerli e spesso, seppur animati da buone intenzioni, si commettono danni irreparabili. Cosa fare dunque? Per non sbagliare è importante contattare sempre il Centro recupero Animali Selvatici (Cras) più vicino - suggerisce l'Enpa - ma è anche importante sapere alcune nozioni troppo spesso ignorate.

Se trovi una rondine o un rondone a terra, raccoglilo sempre! Sono grandi volatori e se sono a terra c'è qualcosa che non va. L'Enpa ricorda che i genitori di queste specie non seguono i piccoli al di fuori del nido e che se sono a terra, sono destinati a morire. Vanno sempre recuperati.

Se trovi un pipistrello a terra, non aver paura e raccoglilo. Forse è ferito, o ha una frattura, oppure è un giovane. Mettilo in una scatola, dai solo da bere e contatta un esperto. E ricorda, sono innocui!

Se incontri dei cinghiali, ricorda che hanno più paura di te! Non correre – sarebbero più veloci – e non ti avvicinare mai, indietreggia lentamente e se hai un cane ricordati di non lasciarlo libero.

Se vedi un piccolo capriolo nel prato, allontanati: è solamente nascosto tra la vegetazione in attesa della mamma che torni. Quindi non ha bisogno di te. Non prenderlo mai!

Se vedi un piccolo uccello ancora non in grado di volare, ma che saltella e ha gli occhi aperti, non prenderlo. C’è la mamma che se ne prende cura, spiegando cosa mangiare e come nascondersi dai predatori: una scuola di natura necessaria e insostituibile. Se è in situazione di pericolo, spostarli all’interno di una siepe nelle vicinanze.

Se vedi un animale ferito, oppure che ritieni in stato di difficoltà, e in caso di dubbio, non agire di testa tua, ma contatta subito i Cras più vicini che ti aiuteranno a gestire la situazione e a capire se intervenire o no. Puoi anche scattare una fotografia con il tuo cellulare e gli esperti diranno cosa fare e cosa non fare.

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