E' entrata nel vivo l'operazione per salvare la vita ai rospi della specie in estinzione Bufo Bufo, che ogni anno scendono dalla montagna per raggiungere il lago di Como e accoppiarsi nel lecchese. Sabato è cominciata la nuova campagna di monitoraggio della migrazione degli anfibi lungo il tratto della strada provinciale 583 Lecco-Bellagio tra la località Melgone di Mandello del Lario e la località Onno, in comune di Oliveto Lario.
Il sito vede oltre 20.000 rospi censiti, secondo i dati del Wwf Lecco. La Campagna Rospi 2022 è iniziata il 5 e 6 marzo con un campo di lavoro che ha visto volontari preparare il sito, installare le barriere contenitive di plastica a bordo strada, per un percorso di circa 7 chilometri lineari, raccogliere i rifiuti abbandonati e ripulire i punti più critici attraverso i quali si muoveranno gli anfibi.
Ancora non è iniziata la stagione della migrazione, che è che sempre più tardiva e dal 1990 al 2021 si è spostata in avanti nel calendario di quasi 20 giorni a causa del protrarsi del periodo siccitoso invernale e primaverile. "Quando partirà la migrazione - , racconta un attivista del Wwf - circa 60 volontari, appartenenti a numerose associazioni, tutte le sere fino a tarda notte percorreranno la barriera a monte della strada, per prendere i rospi che sono rimasti bloccati, metterli in un secchio e liberarli in punti prestabiliti in riva al lago e riportare nel bosco gli individui bloccati nella barriera a valle che hanno già deposto le uova".