Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Con pandemia boom adozioni cani ma quasi 120 mila restituiti

Indagine campione di Facile.it

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 09 GIU - Durante la pandemia in Italia c'è stato un vero e proprio boom di adozioni di cani: sono circa 3,4 milioni le persone che fra il 2020 ed il 2021, hanno fatto questa scelta, il 21,6% dei proprietari. Ma finito il lockdown, oltre 117 mila proprietari avrebbero cambiato idea restituendo l'animale al canile o affidandolo ad un'altra famiglia. E' quanto risulta da un indagine campione commissionata da Facile.it a EMG Different, Il 28,3% di chi ha preso un cane negli ultimi 2 anni ha detto di averlo fatto appositamente per alleggerire il lockdown e circa 196 mila hanno ammesso di averlo preso solo per aggirare i limiti alla mobilità imposti dal Governo in quel periodo (5,7%).

La ragione principale per cui i proprietari hanno rinunciato alla compagnia del cane adottato durante la pandemia è che, una volta finito il lockdown, si sono resi conto che l'animale diventava troppo complesso da gestire e quindi non lo volevano più (63%); in altri casi, invece, la decisione è stata presa a seguito di danni materiali causati da Fido (37%).

Sommando cani e gatti, il numero complessivo di italiani che hanno preso un animale negli ultimi 2 anni sale a poco più di 5 milioni, vale a dire il 23,2% di coloro che hanno un compagno a 4 zampe (percentuale che arriva al 31,7% tra i rispondenti residenti al Sud). Va detto, però, che la pandemia è stata una leva soprattutto per i residenti nel Nord ovest, dove la percentuale di chi ha dichiarato di aver preso un animale domestico proprio per alleggerire il lockdown è pari al 38,4% (a fronte del 24,5% rilevato a livello nazionale). (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA