''Dal 2015 al 2020, l'Italia a legislazione vigente, cioè con
soldi che abbiamo già stanziato,
impegnerà nella finanza per il clima quattro miliardi di euro.
Io credo che sia una cifra importante''. Lo dice il ministro
dell'Ambiente Gian Luca Galletti a un videoforum di Repubblica
tv, ribadendo quanto già annunciato dal premier Matteo Renzi
all'apertura della Cop21, la Conferenza mondiale sul clima
dell'Onu a Parigi.
''Io non credo che le priorità italiane siano altre - osserva
Galletti - metto questa, quella dei cambiamenti climatici, in
cima alle priorità'', anche perché proprio i cambiamenti
climatici ''producono già il loro effetti''.
Il ministro ha poi definito il vertice di Parigi "già una
vittoria, ricordando che all'apertura del summit i Paesi si sono
presentati con degli impegni per la riduzione delle emissioni di
gas serra, e citando come esempio due grandi Paesi, tra i
maggiori emettitori mondiali, Usa e Cina. "Da un lato gli Usa
- ha sottolineato Galletti - hanno riconosciuto le proprie
responsabilità del passato e dall'altro la Cina ha riconosciuto
che il proprio sviluppo va gestito in modo diverso''.
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